Si sente spesso parlare di SEMANTICA applicata alla SEO.
Google RankBrain, Knowledge Graph, Google Colibrì sono solo alcuni degli algoritmi usati da Google per fornire risposte concrete alle esigenze di ricerca degli utenti.
Anche Bing e Yandex sfruttano tecnologie di Intelligenza Artificiale applicate al mondo della semantica per offrire risultati sempre migliori.
La Semantic Search è una sezione innovativa introdotta negli algoritmi dei motori di ricerca che permette di migliorare la precisione delle ricerche sfruttando il comportamento dell’utente.
Con l’avvento di Hummingbird e l’introduzione del Knowledge Graph e Google BERT, la Semantica si impone in modo prepotente all’interno dei “ragionamenti di Google”.
I Microdati, RDF e le strutture tecniche sono a supporto del motore di ricerca per aiutarlo a comprendere i bisogni dell’utente finale. In questo scenario, i dispositivi mobile e l’introduzione delle query vocali hanno un ruolo cruciale.
La SEO sta diventando sempre di più una materia molto tecnica.
Capire come ragiona un motore di ricerca, fare esperimenti per comprendere l’utilizzo di algoritmi e problematiche è il nostro lavoro: ecco perché studiamo e testiamo l’evoluzione dell’Intelligenza Artificiale e del Machine Learning anche in ambito SEO, per comprendere le evoluzioni della visibilità organica.
